Come vendere su internet: ecommerce vs dropshipping e marketplace
- On 3 Maggio 2018
- vendite online
Sfrutta il momento favorevole per vendere online
Lavori da tempo nel settore vendite e, per ampliare il tuo negozio fisico, hai deciso di vendere su internet oppure ti stai affacciando per la prima volta nel settore vendite e vorresti avviare un e-shop?
Direi che in entrambi i casi stai facendo un’ ottima scelta!
Le vendite online sono un trend in continua crescita! Il 2017 ha registrato 12,2 miliardi di acquisti online con una crescita del 28% nelle vendite di prodotti che per la prima volta hanno superato la vendita di servizi!
La domanda online aumenta sempre perché sono tantissime le persone che cercano beni e servizi su Google!
Considerata la crescita del commercio elettronico, in questo articolo vorrei parlarti di come vendere su internet, con il focus sui principali sistemi di vendita, in modo da darti un quadro delle possibili scelte da fare, in vista della nuova attività nel settore vendite on line.
Quali sono i modelli da valutare per vendere online
Chi decide di vendere su internet sicuramente conosce l’e-commerce, il sistema di vendita scelto da chi può permettersi di acquistare una piattaforma propria.
Effettivamente l’e-commerce è una scelta molto vantaggiosa, da valutare però con molta attenzione, dopo aver analizzato tutti i pro e contro!
In alternativa, ci sono altri sistemi molto efficaci come il dropshipping o il marketplace che ti consiglio di prendere in considerazione!
Anche in questo caso, un’analisi approfondita di marketing, sarà l’ago della bilancia per capire se questi modelli sono allineati o meno alla tua intenzione di aprire un negozio online.
Prima opzione: vendere su internet con un e-commerce
Il sito di e-commerce è una piattaforma con cui scambiare beni e servizi online: senza entrare in nessun tecnicismo, possiamo dire più semplicemente che è uno strumento molto usato per comprare e vendere su internet.
Nell’e-commerce sei tu il proprietario e sei quindi la persona che prenderà tutte le decisioni relative alla piattaforma e alle strategia di vendita online.
Pro e contro della piattaforma di e-commerce
Come tutte le scelte da fare, anche l’apertura di un e-commerce hai suoi vantaggi e svantaggi che vanno considerati nella fase di pianificazione del progetto di vendita online.
Vantaggi:
- Il negozio è tuo perché è tua la piattaforma di e-commerce: potrai personalizzarla come meglio credi, in linea con il tuo marchio e la tua attività.
- L’e-commerce è un potente strumento con cui vendere su internet e fare personal branding.
- Ti da la possibilità di instaurare un rapporto diretto con i tuoi clienti: sei tu che decidi la strategia di vendita e quella di fidelizzazione.
- Gli incassi delle vendite andranno interamente a te.
- Puoi gestire l’intero processo di vendita, il customer care, la logistica, etc.. e fare le modifiche che ritieni necessarie alla strategia di vendita.
Quali sono gli svantaggi di un e-commerce
Il rovescio della medaglia mette in luce alcuni aspetti che sono meno simpatici, soprattutto quando si tratta di spese:
- i costi della piattaforma e-commerce sono un pò alti. Ci sono tante soluzioni, tante piattaforme da scegliere, tra cui quelle open source come Magento.
- L’e-commerce ha costi di mantenimento: per vendere su internet non basta avere un sito online, ma sono necessari interventi periodici se vuoi avere un buon posizionamento su Google o avere più visibilità! Nel primo caso dovrai affidarti ad un esperto Seo, mentre, nel secondo caso, sarà necessario affidarsi ad un esperto di advertising online che gestisca le campagne pubblicitarie del tuo e-commerce.
- I tempi di preparazione di un e-commerce non sono proprio brevi: può passare qualche mese prima di andare online ma molto dipende dalla complessità del progetto da realizzare.
Seconda opzione: vendere online su Marketplace
I marketplace sono dei siti web che vendono prodotti propri e prodotti di venditori terzi, che sono tenuti al rispetto di regole prestabilite.
I marketplace più famosi sono Amazon, Alibaba o Ebay, anche se quest’ultimo è più orientato alla vendita tra privati. Nel settore turismo, per fare un altro esempio, sono molto conosciuti Booking o Expedia.
Tutte queste piattaforme sono un’ottima soluzione per chi vuole scegliere di vendere su internet per aumentare il volume delle vendite del proprio retail ma non ha budget sufficiente per aprire un e-commerce proprio.
Chi può vendere online come marketplace?
Sicuramente non una pmi, un piccolo imprenditore o un’azienda media!
Per aprire un marketplace ci vogliono capitali enormi! E’ sufficiente fare il nome di Amazon per capire che servono cifre da capogiro!
Una piccola attività dovrà quindi accontentarsi di vendere su internet tramite marketplace!
L’esempio di Amazon negli acquisti online
Per capire come funziona la vendita su marketplace, prendiamo come esempio Amazon e supponiamo che tu voglia vendere libri su internet, nuovi o usati, usando la piattaforma marketplace di Amazon.
In questo caso Amazon sarà l’intermediario, che metterà a tua disposizione la sua piattaforma, aiutandoti a far incontrare la domanda e la tua offerta di libri.
Cosa ci guadagna il colosso dell’e-commerce in tutto questo? Guadagna una commissione su ogni vendita online, per cui, tornando all’esempio precedente, ogni volta che venderai un libro, dovrai corrispondere ad Amazon una percentuale prestabilita.
Perché scegliere un marketplace
Sono molti i vantaggi di questo sistema di vendita:
- non sono richiesti grossi investimenti iniziali per vendere su internet tramite marketplace
- A differenza dell’e-commerce, non ci vuole molto tempo per iniziare l’attività di vendita. Realizzare vendite effettive è un discorso diverso.
- Il venditore terzo ha il supporto logistico della piattaforma di e-commerce
- I marketplace danno molta visibilità: Alibaba o Amazon sono sempre nei primi posti della Serp di Google e le loro pubblicità online compaiono su tantissimi siti web, attirando tantissimi utenti. Questo aumenta le probabilità di essere trovati da chi acquista su marketplace.
- I potenziali clienti sono tantissimi: aumenta, quindi, la probabilità di concludere una vendita.
- I marketplace sono considerati affidabili dagli utenti, di conseguenza saranno considerati affidabili anche i venditori terzi, che vendono online sulla stessa piattaforma.
- E’ possibile condividere recensioni, domande e risposte dei clienti, ritenute molto utili dai successivi acquirenti e da chi cerca informazioni su un prodotto o servizio.
- Il pagamento della commissione avviene solo in caso di vendita, mentre in caso contrario non ci sarà nulla da pagare.
Svantaggi del marketplace
- non hai un negozio tuo, ma è come se fossi ospitato su una piattaforma altrui, che ha tanti vantaggi, ma non è tua.
- Nello svolgimento della tua attività e per vendere su internet, sei tenuto al rispetto di regole, che non hai negoziato, ma che devi accettare e che potrebbero essere cambiate in qualsiasi momento.
- ogni volta che vendi, dovrai dare una percentuale della vendita al marketplace, che diminuisce il tuo margine di guadagno.
- la concorrenza è alta: oltre a te, ci sono tanti altri venditori, che vendono sulla stessa piattaforma.
- Se oltre al negozio su marketplace, hai anche un piccolo e-commerce, non sarà facile portare i clienti dal marketplace al tuo e-commerce, perché i clienti sono quelli del marketplace. Per portare questi utenti sul tuo negozio online personale, ci vorrà un buon lavoro di marketing digitale!
Terza possibilità: vendere online con dropshipping
Il dropshipping è un meccanismo di vendita su internet ancora diverso.
Letteralmente significa “triangolazione delle spedizioni” ed è un modello di vendita nel quale il venditore, proprietario di un sito web, vende un prodotto, che non ha materialmente nel proprio magazzino, perché quel prodotto è nella materiale disponibilità del produttore o del fornitore.
Il venditore, in sostanza ha solo un magazzino virtuale, che deve essere allineato a quello reale del produttore o fornitore.
Nel dropshipping, quindi, i soggetti che partecipano alla vendita sono tre: il venditore, il dropshipper (produttore e /o fornitore) e l’acquirente.
Il primo vende, il secondo spedisce il prodotto al cliente finale, che ha fatto l’ordine sul sito del venditore.
Il venditore che fa dropshipping ha una vetrina virtuale
A differenza dell’e-commerce o del marketplace, il sito web di dropshipping, infatti, è una vetrina virtuale di prodotti, che si trovano nel magazzino del produttore o in quello del grossista, che sono i soggetti, che si occuperanno della spedizione, non appena il venditore gli avrà girato l’ordine concluso sul suo sito web.
Il cliente non si accorge di nulla e magari non conosce neppure questa tipologia di vendita: pensa che il venditore sia responsabile di tutto il processo d’acquisto, consegna compresa, anche perché il pacco, che riceverà, idendifica il venditore e non chi si è occupato della spedizione!
Un esempio di vendita online tramite droposhipping sono Privalia o Saldiprivati, che propongono vendite a tempo di prodotti, che al momento dell’acquisto, non si trovano nei magazzini di Privalia o Saldiprivati, che appunto non esistono!
Perché scegliere questo modello di vendita online
Vendere su internet con dropshipping, ha sicuramente dei vantaggi:
- non servono grandi capitali iniziali per avviare questa attività, ma è indispensabile avere un buon budget di partenza per il sito web ed i contratti da concludere con i diversi prodottori e / o fornitori.
- Vengono eliminati i costi fissi di gestione del negozio fisico e del magazzino. Di conseguenza, vengono a mancare i problemi legati al capitale fermo ed i rischi dell’invenduto.
- E’ possibile raggiungere online un pubblico pressochè illimitato con cui realizzare molte vendite.
- Il venditore si occupa dell’attività amministrativa e contabile: gestisce gli ordini, i clienti, che supporta in tutta la fase di vendita, ma non si occupa della spedizione.
- Non c’è bisogno di una sede fissa, perché l’attività di vendita può essere fatta potenzialmente da qualsiasi posto.
- Ci sono vantaggi anche per i dropshipper, che grazie a questo sistema di vendita possono allargare il numero dei propri clienti.
Svantaggi del dropshipping
Anche in questo caso, chi sceglie questo modello per vendere su internet si trova di fronte a degli svantaggi:
- la concorrenza è molto elevata
- i margini di guadagno sulle vendite sono bassi
- non è facile trovare un dropshipper affidabile
- i costi di spedizione incidono sul prezzo finale dei prodotti
- c’è il rischio di esaurimento dei prodotti: questo capita se il magazzino virtuale del venditore non è allineato con quello del dropshipper – fornitore: esempio, se un cliente acquista un prodotto visto sul sito del venditore, ma che non è più disponibile presso il produttore, bisognerà convincere il cliente a compiere un altro acquisto o bisognerà rimborsargli l’importo pagato.
Il modello di vendita per vendere online è una scelta personale
Alla fine di questa guida, quale ti sembra il sistema di vendita più adatto alle tue esigenze?
Sicuramente la scelta finale del modello da adottare per vendere su internet, dipende da una tua valutazione personale, su cui incide il numero di vantaggi che trovi e che devono superare gli svantaggi.
Tutto dipende dalla tua situazione particolare, dal tipo di attività da avviare e dagli obiettivi che intendi raggiungere!
Facciamo alcuni esempi:
Se hai una cantina e produci vino, ma vorresti aumentare il giro di clienti ed il numero delle vendite, sicuramente dovresti scegliere l’e-commerce o il marketplace. Il prodotto è tuo ed è nel tuo possesso: questo esclude il dropshipping.
Diverso sarebbe il caso di una enoteca, che vende vini e liquori, che non produce, ma che acquista da terzi: in questo caso il dropshipping, potrebbe essere la scelta più vantaggiosa per vendere online!
Consigli per vendere su internet ed avere successo
Non c’è una ricetta, una formula magica uguale per tutti.
Essere online e vendere online, non equivale automaticamente ad aver successo, a trovare subito nuovi clienti e fare tanti soldi.
Aprire un’attività online è una grande opportunità, può aprire nuovi scenari e nuovi mercati, ma è anche un grande rischio, soprattutto se non ci si affida a professionisti del commercio elettronico e delle vendite online!
Ipotetiche soluzioni per vendere su internet
Se hai un negozio fisico, siamo convinti che il miglior sistema per vendere su internet sia l’implementazione del tuo negozio con un e-shop:
l’e-commerce potrebbe essere la soluzione più adatta se hai già una attività solida, ben avviata con un bel giro di clienti e se hai i mezzi economici per sopportare tutti i costi di un e-commerce. Potresti anche aprire un marketplace in aggiunta!
Se invece hai un budget limitato e non vuoi correre rischi, puoi optare per il marketplace: inizi a prendere confidenza con le vendite e fai esperienza in questo settore, che magari si rivela poi la scelta più adatta a te!
Se, invece, vuoi aprire un negozio su internet per vendere oggetti di nicchia o prodotti scontati, il dropshipping potrebbe essere la soluzione più vantaggiosa!
Tutti e tre i modelli di vendita possono essere potenziati con i social media e con l’advertising online!
L’unico modo per trovare la soluzione è parlare di persona
Come vedi le possibilità sono tante, ci sono molti elementi da valutare, per cui è impossibile dare una risposta generale, che valga per qualsiasi attività.
Se sei interessato alle vendite online e vuoi una consulenza personalizzata, prendi un appuntamento e vieni in agenzia!
Parleremo della tua idea di business e del negozio online, che intendi aprire: solo conoscendo tutti i dettagli, saremo in grado di offrirti l’assistenza di cui hai bisogno e saremo in grado di rispondere a tutte le tue domande!
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